Attività di ricerca
MISSIONE ARCHEOLOGICA IN GIORDANIA
Il progetto di scavo al sito di Jebel al-Mutawwaq è co-diretto dal dott. Andrea Polcaro, dell’Università degli Studi di Perugia, insieme al dott. Juan Muniz dell'Universidad Pontificia de Salamanca ed è coadiuvato dal supporto del Dipartimento delle Antichità di Giordania, dell'Ambasciata Spagnola ad Amman e dell’Ambasciata Italiana ad Amman. Le attività sono iniziate ad Agosto-Settembre 2012 con lo scavo di ampie strutture megalitiche (dolmen) datate agli inizi del IV millennio a.C. Il sito di Jebel al-Mutawwaq, famoso per i passati scavi spagnoli diretti dal prof. Tresguerres Velasco (Università di Oviedo), oltre all'ampia necropoli megalitica, conserva sulla sommità del monte un villaggio della prima Età del Bronzo, incentrato intorno ad un santuario denominato il "Tempio dei Serpenti", per la particolare decorazione dei vasi cultuali lì rinvenuti.
TIME THROUGH COLOURS
Il progetto, iniziato nel 2013 e finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica Italiano, è coordinato dal dott. Davide Nadali dell'Università di Roma Sapienza. L'unità di ricerca dell'Università degli Studi di Perugia è diretta dal dott. Andrea Polcaro e l'unità di ricerca dell'Università degli Studi di Cagliari dal dott. Daniele Chiriu. Il progetto prevede lo studio e le analisi spettroscopiche Raman e Micro-Raman di manufatti archeologici classici e orientali provenienti dagli scavi degli atenei coinvolti nel progetto e di una vasta collezione dell'Ashmolean Museum di Oxford.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA - DIPARTIMENTO DI LETTERE
MISSIONE ARCHEOLOGICA IN IRAQ
Lo scavo archeologico al sito sumerico di Nina/Surghul, è co-diretto dal dott. Davide Nadali dell'Università di Roma Sapienza e dal dott. Andrea Polcaro dell'Università degli Studi di Perugia. Il progetto, autorizzato dal Dipartimento delle Antichità dell’Iraq e supportato dal Ministero Italiano degli Affari Esteri e dall’Ambasciata Italiana a Bagdad, prevede lo scavo archeologico, il restauro e le analisi dei materiali provenienti da questo sito in Iraq Meridionale, nella regione del Dhi-Qar. Il sito, di impressionante valore storico, era la terza città dello stato di Lagash, sede del santuario della dea Nanshe, citato in numerose iscrizioni del re Gudea (2100 a.C.).